Venerdì 20 marzo, proprio nel giorno dell’equinozio di primavera, si verificherà la prima delle quattro eclissi di Sole previste per quest’anno. Il fenomeno sarà osservabile in Europa, Africa settentrionale e Asia settentrionale. La fascia in cui l’eclissi sarà totale interesserà regioni remote dell’Atlantico settentrionale, le Isole Faeroer e le Isole Svalbard ma anche in Italia sarà possibile l’osservazione del fenomeno sotto forma di eclissi parziale. La magnitudine, cioè la frazione di diametro del Sole coperto dalla Luna, oscillerà da un massimo di o,713 per un osservatore di Milano fino ad un minimo di 0,541, per un osservatore di Palermo.

Ma prima di alzare lo sguardo al cielo vanno prese adeguate precauzioni per la vista, perché l’osservazione del Sole può essere pericolosa per l’occhio, specie nei soggetti più giovani, nei quali il cristallino è più trasparente. Occorre quindi impiegare sempre filtri certificati per l’osservazione diretta del Sole (UV ed IR): un filtro appropriato lascia passare solo lo 0,003 % della luce solare visibile e lo 0,5% della radiazione infrarossa. Il filtro più comune per l’osservazione ad occhio nudo sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione 14 o i filtri in Mylar, composti da due sottili strati di plastica separati da un foglietto di alluminio.
Ma mentre gli appassionati si radunano con entusiasmo ed organizzano veri e propri “solar party” per l’occasione, i gestori delle reti elettriche europee potrebbero vivere l’evento con più apprensione. L’eclissi potrebbe, infatti, “mettere a rischio l’approvvigionamento energetico europeo, e la possibilità d’incidenti non può essere del tutto esclusa”, secondo un rapporto congiunto della rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione elettrica Entsoe. Secondo gli esperti, la ragione è l’incremento del fotovoltaico negli ultimi anni in Europa, passato dallo 0,1% di tutta l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel 2002 all’attuale 10,5%.
Per evitare squilibri nella produzione di energia Terna ha disposto il distacco per 24 ore di tutti gli impianti eolici e fotovoltaici da 100 o più kW. L’Entso-E, la Rete Europea che unisce 41 gestori di rete in 34 paesi, ha previsto in Italia una riduzione del 21% della produzione nel momento di massimo oscuramento e del 50% in Germania per un totale di circa 34 GW.

A Siena: Siena - Inizio Eclissi Solare 09:23:56
Massima Copertura 10:31:45
Fine Eclissi Olare 11:43:27
Copertura del Sole 58.1%